Napoli ancora sotto la spazzatura

Il canale 105 della Radio Vaticana è tornato il 13/12/2010 sul problema rifiuti: ”Né nel vesuviano né a Napoli la questione rifiuti, mentre si avvicina il natale 2010, sembra esser risolta”. L’emittente della Santa Sede racconta di nuovi incidenti a Terzigno fra manifestati e polizia, e spiega che a Napoli rimangono per le strade 1.100 tonnellate di rifiuti, ”una quantità stabile da almeno quattro giorni”, mentre la quantità di rifiuti aumenta a ridosso del Natale.
Ieri per le strade della città c’erano 2.200 tonnellate di spazzatura non raccolta, a cui si devono aggiungere le oltre seimila della Provincia.


Le notti precedenti a Napoli e provincia sono stati appiccati roghi ai cumuli di immondizia ammassati da giorni nelle strade. Fiamme e fumo anche nei vecchi sottopassi nei pressi della Stazione Centrale di Napoli, in piazza Garibaldi. Gli attraversamenti sotterranei, ormai in disuso, sono divenuti soltanto rifugio per clochard e senza fissa dimora, ma anche deposito per ogni genere di spazzatura.

I rifiuti ammassati dati alle fiamme hanno provocato alte colonne di fumo e gravi ripercussioni sul traffico del centro. I vigili del fuoco negli ultimi giorni hanno potenziato il loro lavoro: non solo nel capoluogo campano, infatti, ma nell’interno hinterland sono decine i cassonetti stracolmi di immondizia dati alle fiamme.

24 giorni fa (27 novembre 2010) Berlusconi in una conferenza stampa nella Prefettura di Napoli ha detto: “Sono un inguaribile ottimista, ma credo che la situazione di emergenza a Napoli si possa risolvere in due settimane”. Come già tante altre volte aveva annunciato che l’emergenza era stata risolta…

Nonostante le ripetute promesse di Berlusconi la situazione non è cambiata.


Salute e …peggio nun nisse.

C’è chi ha perso la testa e la ragione

A sorpresa Silvio Berlusconi è intervenuto telefonicamente nella trasmissione Ballarò e si è rivolto direttamente al conduttore Giovanni Floris per contestare un servizio sui rifiuti a Napoli, che negava fossero stati mantenuti gli impegni temporali indicati dal premier.
Berlusconi ha protestato per il servizio, secondo lui, dal contenuto “assolutamente mistificatorio”. Sul caso di Terzigno ha sottolineato come la promessa sia stata mantenuta in anticipo: otto giorni rispetto ai dieci annunciati. Anche per l’immondizia nel centro di Napoli “è stato rispettato l’impegno dei 3 giorni”.
Poi Berlusconi ha avuto uno scontro con il conduttore che gli ricordava l’accordo fatto per trasmettere la telefonata, ossia che avrebbe risposto alle domande: “Lei deve smetterla di interrompere quando si tenta di dare un’informazione corretta rispetto a un misfatto. Lei crede che la Rai sia sua, invece è pagata da tutti gli italiani. Siete i soliti mistificatori ma è una tecnica che con me non funziona perché se permette di tv ne so io più di lei”.
Dopo di che il presidente del Consiglio ha abbassato il telefono lasciando Floris senza la possibilità di fargli domande. Il conduttore di Ballarò ha criticato: “Lei si è rimangiato la parola, è un problema suo non nostro di Ballarò”.

Tutte le volte che l’emergenza era stata risolta…

  1. 1 luglio 2008: Entro la fine di luglio il Comune di Napoli e quelli della provincia napoletana saranno ripuliti

  2. 18 luglio 2008: L’emergenza è superata: abbiamo smaltito 50mila tonnellate di rifiuti. Napoli e la Campania tornano ad essere città occidentali, ordinate e pulite

  3. 26 marzo 2009: Quella di oggi è una data storica per la Campania, con l’inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra, si esce definitivamente dall’emergenza

  4. 30 settembre 2010: Il governo ha completamente risolto il problema dei rifiuti

  5. 22 ottobre 2010: Entro dieci giorni a Terzigno la situazione tornerà alla normalità

  6. 28 ottobre 2010: Fra tre giorni a Napoli non ci saranno più rifiuti

  7. 2 novembre 2010: “Avevamo preso l’impegno (…) abbiamo risolto il tutto in pochi giorni”

-> Ma secondo gli ispettori dell’Unione Europa “la situazione a Napoli è la stessa di due anni fa”…


Salute e …peggio nun nisse.